In collaborazione con le Biblioteche Civiche di Torino e l'Associazione Cartusia
Uscita di escursionismo estivo
Località di partenza: Certosa di Banda (m. 614)
Quota di partenza: m. 614
Quota di arrivo: m. 1149
Difficoltà: E
Dislivello: 535 m.
Tempo: h. 4 e 30 m
Ultimo sopralluogo: 1 ottobre 2017
Ritrovo: c/o ex Istituto Maffei – Corso Regina Margherita. Ore 7.45
Partenza: h 8.00
Rientro previsto: h 17.30/18.00
Mezzi: auto proprie
Iscrizioni: venerdì h. 21 Monte dei Cappuccini[1]
Costi: 3.00 € (spese organizzative)* .
* NOTA: La Sottosezione U.E.T. del CAI TORINO raccomanda, per i partecipanti non soci, la copertura assicurativa infortuni ad euro 5,58 al giorno e la copertura assicurativa “soccorso alpino” ad euro 2,23 al giorno. L'iscrizione all'uscita deve essere fatta entro e non oltre il giovedì precedente l'escursione, comunicando data di nascita ed indirizzo.
Cartografia: Carta n. 4, “Bassa Valle Susa, Musinè, Val Sangone, collina di Rivoli”, scala 1:25.000
Abbigliamento: pedule con suola in buone condizioni, pantaloni lunghi, pile, giacca a vento, zaino, borraccia, mantella o ombrello in caso di maltempo. Sono utili i bastoncini telescopici
Accompagnatori:
Aruga Massimo (AE) 347.4155436
Salerno Giovanna (AE) 333.4630549
Padovan Monica (ase) 333.1235433
Traversa Giovanna Vera (ase) 333.4648226
Accesso stradale: Si percorre la statale n. 24 fino a dopo Sant'Antonino dove vi è un bivio per Villar Focchiardo. Giunti al centro della cittadina si seguono le indicazioni per la Certosa di Banda e la Certosa di Monte Benedetto. Giunti a un bivio si tralascia l'indicazione per la Certosa di Banda e si prosegue seguendo le indicazioni per la Certosa di Monte Benedetto. Si parcheggerà nei pressi della borgata Castagnetto.
Punti rifornimento acqua: E' necessario essere provvisti di acqua già dalla partenza della gita.
Percorso: lasciate le auto si percorre in salita il sentiero 512 e dopo circa 30 minuti si giunge al raccordo della strada sterrata che porta alla Certosa di Banda. Dopo una visita esterna (è presente un cantiere di restauro) alla Certosa si continua percorre il sentiero n. 512 fino al bivio dove lasceremo il sentiero 512 e proseguiremo sul sentiero 523 che ci porterà alla Certosa di Monte San Benedetto.
Attraversato il torrente Gravio ci aspetta un breve tratto ripido del sentiero. Si prosegue s sempre in salita ma meno ripida, e dopo circa 2 ore si giunge a un prato dove apparentemente si perdono le tracce del sentiero n. 523.
Si prosegue verso destra per poi piegare decisamente a sinistra e percorrere una carrareccia che in circa 10 minuti ci porta direttamente alla Certosa di Monte Benedetto. (attraverseremo il ponte di pietra da cui giunge il sentiero 506 ed era percorso dai pellegrini che si recavano alla Certosa).
Alle ore 12:00 circa è prevista la visita guidata della Certosa di Monte Benedetto. All'interno della Certosa vi è anche un posto tappa dotato di posti letto e una cucina custodito dal Parco dell'Orsiera.
Il ritorno verrà fatto percorrendo il sentiero 506 che dalla Certosa ci porterà alla cittadina di Villar Focchiardo (sentiero che incrocerà diverse volte la strada asfaltata che porta alla Certosa di Monte Benedetto). In pochi minuti di percorso potremmo vedere i resti della Corriera di Monte Benedetto.
Nella Corriera vivevano i monaci laici o conversi che avevano il compito di provvedere con il lavoro dei campi e la pastorizia e altre attività al fabbisogno del monastero. I resti di questo importante manufatto sono pericolanti (come indicato da vari cartelli) e quindi non sarà possibile avvicinarci, ma li ammireremo dal sentiero.
Dopo circa 1 e 30 minuti e dopo aver attraversato dei bei castagneti giungeremo al punto di raccordo con il sentiero 512 dove abbiamo lasciato le automobili.
Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo del momento, ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.