• Escursionismo Estivo

Aiguilles de Tortisse – Valle Stura/Valle della Tinée


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Descrizione

 

 

UET Organizza il 04/07/2021

ESCURSIONE alla AIGUILLES de TORTISSE (2.672 m.)

Valle Stura/Valle della Tinée

Località di ritrovo: Borgata Ferrere 1880 m (Argentera) alta valle Stura di Demonte (Cuneo) (vedere percorso stadale)

Orario di partenza dell’escursione: ore 8,30                                                       

Dislivello:900 m circa all’Aiguilles de Tortisse Dalla vetta 150 m circa di discesa per l’Arc de Tortisse         

Difficoltà : E                               

Tempo di percorrenza: 3 – 3,15 (di salita)      

Equipaggiamento:                       

La gita si svolge su sentiero segnalato. Sono indispensabili: pedule o scarponi,  preferibile pantaloni lunghi. 

Pile, giacca a vento, guanti, cappello, occhiali da sole, crema solare, zaino, borraccia e attrezzatura da pioggia (ombrello mantellina).

Utili i bastoncini telescopici.

Punti acqua lungo il percorso: partire provvisti di acqua non è assicurata la presenza lungo il percorso            

Mezzi di trasporto: auto proprie  

Iscrizioni: entro il mercoledì precedente la gita: tramite l’apposito form presente in questa stessa pagina web

A seguito delle disposizioni CAI, introdotte per affrontare l’emergenza da covid-19 al fine della ripresa delle attività in sicurezza, ciascun socio che intenda partecipare alle gite è tenuto a:

-        prendere visione delle note operative per i partecipanti;

-        compilare il modulo di autodichiarazione e consegnarlo al capogita,  il giorno dell’escursione, prima della partenza;

-        portare con se mascherina e disinfettante come previsto dalle normative

-        portare con se copia della Conferma Iscrizione ricevuta

Poiché le nuove disposizioni prevedono forti limitazioni nel numero delle persone ammesse all’uscita, per poter partecipare è necessario attendere una e-mail di autorizzazione. Nel caso di mancata ricezione, contattare il sabato mattina, precedente l’escursione, uno degli accompagnatori.

Documentazione e modulo di autodichiarazione 

https://www.uetcaitorino.it/1105/note-operative-per-i-partecipanti-alle-gite-e-autodichiarazione

Costi: 3 euro(spese organizzative)

Accompagnatori:                          

Migliore Pier Mario (ANE)  pmr.nordovest@alice.it                                                   

Zanetti sebastiano  (AE)  349 6778816                                                       

Incerpi Valter (ASE) 338 2349550

Cartografia:                               

Carta IGC 1:50.000 (valli Maira-Grana-Stura)

Carta IGC 1:25.000 Valle Stura-Vinadio-Argentera)                                                                                                     

Itinerario e curiosità dell’escursione.

L’itinerario inizia dalla borgata Ferrere, caratteristico abitato alpino con le case a tetti spioventi oggi con lamiere ma un tempo coperti di scandole in legno. Due campanili e un museo del contrabbando, contribuiscono ad arricchire ulteriormente l’unicità del luogo.

Si risale l’ampio vallone Forneris fino a raggiungere l’ampia insellatura del Colle del Ferro: uno dei passaggi più agevoli che collegano la valle Stura con l’alta valle della Tinèe.

Di qui ci si immette in un paesaggio calcareo dove spiccano in un bel contrasto di colori i laghi di Vens.

Dal colle con circa 100 m di dislivello si arriva alla vetta e con circa 150 m di discesa si arriva allo spettacolare arco calcareo di Tortisse oggi tra le immagini simbolo del parco nazionale francesedel Mercantur.

Questa suggestiva formazione geologica è stata scelta dal regista Pinelli per girare una scena del film “Ti tengo per mano” del 2011. Il regista dopo aver fatto uno studio sui racconti testimonianza di Nuto Revelli sulla vita passata nelle valli cuneesi, decide di raccontare una vicenda realmente accaduta in valle Stura tra la fine dell’800 e l’inizio del 900. In quel periodo le montagne erano densamente abitate, le famiglie erano numerose e la miseria era spesso l’unica loro ricchezza.

Tutto questo costringeva i montanari a dare in affitto i loro figli (dai 6 anni in su) ai malgari del versante francese. Questi erano “leggermente più ricchi” ma sicuramente non navigano nell’abbondanza e non erano “teneri” con questa manovalanza a buon mercato. Il film si ispira alla storia vera di uno di questi bimbi che, stufo di subire le angherie del padrone, decide di scappare da solo e a piedi attraversare i monti per tornare a casa in valle Stura.

Nel film i pastorelli diventano due (un bimbo e una bimba) che tenendosi per mano affrontano il viaggio verso casa. Quando arrivano nei pressi del confine, l’inquadratura del filmato li ritrae sotto l’arco di Tortisse. Seppur romanzata la storia ci riporta alla dura vita di un tempo: non favola di spensierati pastorelli ma sudore giornaliero per racimolare briciole di pasto.  Il meditare su questo sicuramente aiuta nel cammino.  

Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo del momento e sarà deciso ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.

 

Percorso stradale

Si raggiunge Borgo San Dalmazzo; per autostrada A6 (TO-SV) collegamento Cuneo o per viabilità normale.

Di qui si risale la valle Stura per la statale 21 del colle della Maddalena passando per Demonte, Vinadio, Pietraporzio, Bersezio. Raggiunta quest’ultima località a sinistra per una strada asfaltata in 6 km si arriva all’abitato di Ferrere.

Questo ultimo tratto è stretto, tortuoso, privo di protezioni laterali con “passaggi panoramici” in particolare il pezzo in discesa sull’abitato. 


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