Bellissimo luogo che si trova nel comune di Roure sopra l’abitato di Gran Faetto e che si pone proprio in mezzo al vallone della Roussa ed il vallone di Rouen.
Il versante della Roussa conserva la memoria delle sue miniere di talco.
Località di ritrovo : Val Chisone, Gran Faetto – Borgata Tourunt m 1262 (vedi percorso stradale)
Orario di ritrovo: ore 08:30 partenza dell’escursione: ore 08:45
Dislivello: m 470
Difficoltà : EAI-F
Tempo di percorrenza: ore 4,00
Equipaggiamento: La gita si svolge su sentiero segnalato. Sono indispensabili: pedule o scarponi efficienti, pantaloni lunghi, pile, giacca a vento, mantella o ombrello in caso di maltempo, cappello, occhiali da sole, crema solare, zaino, borraccia.
Obbligatorio: ARTVA, pala, sonda, ciaspole e bastoncini telescopici.
Punti acqua lungo il percorso: Portarsela da casa
Mezzi di trasporto: auto proprie
Iscrizioni: entro le ore 21:00 di mercoledì 02 febbraio, tramite l’apposito form presente in questa stessa pagina web.
A seguito delle disposizioni del CAI Centrale - contenute nelle Note Operative della Commissione Centrale per l’Escursionismo (CCE) n. 4371 del 29/11/2021 e successivo aggiornamento del CAI Centrale n.57 del 5/1/2022 - per affrontare l’emergenza da covid-19 al fine della ripresa delle attività in sicurezza, ciascun socio che intenda partecipare alle gite è tenuto a:
- prendere visione delle note operative per i partecipanti;
- portare con se mascherina e disinfettante come previsto dalle normative
- esibire il Green Pass “rafforzato” (se soggetti esenti dalla campagna vaccinale, esibire la certificazione medica)
- portare con sé il modulo di autodichiarazione, debitamente compilato e sottoscritto.
Detto modulo, unitamente alle norme del CAI Centrale, è disponibile sul sito UET al seguente link:
Poiché le nuove disposizioni prevedono possibili limitazioni nel numero delle persone ammesse alle escursioni, è necessario attendere una e-mail di autorizzazione. Nel caso di mancata ricezione, contattare il sabato mattina, precedente l’escursione, uno degli accompagnatori.
Costi: 3 euro (spese organizzative)
Capo gita:
AE/EAI/AAG Franco Griffone 328.4233461
Accompagnatori:
ASE Giorgio Venturini 340.1704491
AA Giuseppe Rovera 339.7684218
AE/EAI Domenica Biolatto 348.4024822
AE/EAI Luca Motrassini 338.7667175
Cartografia: Fraternali n° 5 VAL GERMANASCA – VAL CHISONE 1:25.000
Bibliografia: Escursioni con le ciastre nelle Valli Valdesi
Descrizione della gita:
Prato del Colle è un bellissimo luogo che si trova nel comune di Roure sopra l’abitato di Gran Faetto e che si pone proprio in messo fra il vallone della Roussa e il vallone di Rouen. Il nome dice tutto, un grande prato che sta su un colle. Il percorso inizia dal parcheggio, inoltrandosi per la strada carrozzabile che conduce alle borgate Colletto e Prato del Colle 1732 m, seguendo l’indicazione “Ciaspole I”.
Poco dopo la partenza si incrocia un bivio, che si deve tralasciare, continuando la salita a destra, proseguendo il cammino sempre sulla strada sterrata, lo sguardo, nella prima parte del percorso, è rivolto al versante della Roussa, luogo di memoria del lavoro con le sue miniere di talco. Il primo nucleo di case che si incontra è quello del Colletto, luogo di alpeggio durante la stagione estiva, ormai i boschi di faggio sono alle nostre spalle e davanti a noi si profilano con insistenza le conifere, successivamente i nuclei di Pitoniere d’Aval e Pitoniere d’Amont.
La strada prosegue fino a raggiungere le case di Prato del Colle 1732 m dove termina la salita. A questo punto comincia il percorso di discesa: aggirando la recinzione in legno delle case, portarsi dalla parte opposta dell’ingresso carraio e suguire il segnavia “I”, fino a raggiungere dapprima la borgata dell’Alboumù, quindi il punto di partenza.
Percorso stradale:
Dalla tangenziale di Torino, nei pressi dell’uscita Orbassano, si imbocca la superstrada per Pinerolo. A Pinerolo si svolta a destra in direzione della val Chisone-Sestriere e raggiungere Villaretto. All’inizio dell’abitato, svoltare a destra per raggiungere la frazione di Gran Faetto e fermarsi al termine della strada asfaltata, della Borgata Tourunt (1262 m).
Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo del momento e sarà deciso ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.