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Località di ritrovo : Lido di Candia ore 9
oppurein Corso Regina Margherita ang. Corso Potenza (ex Ist. Maffei) alle ore 7,30 e partenza alle ore 7,45
Orario di inizio dell’escursione: ore 9,30
Dislivello: 50 m
Difficoltà : T/E
Tempo di percorrenza: 6 ore
Equipaggiamento:
La gita si svolge su sentiero segnalato. Sono indispensabili: pedule o scarponi efficienti, pantaloni lunghi, pile, giacca a vento, mantella o ombrello in caso di maltempo, cappello, occhiali da sole, crema solare, zaino, borraccia.
Utili i bastoncini telescopici.
Punti acqua lungo il percorso: nessuno
Mezzi di trasporto: Indica nel form di iscrizione, se:
Si ricorda che ciascun componente trasportato è tenuto al pagamento della quota parte del costo di viaggio
Iscrizioni:
Entro il giovedì precedente la gita tramite l’apposito form presente in questa stessa pagina web.
Per motivi organizzativi, iscrizioni successive potrebbero non essere accolte.
Dopo la compilazione del form è necessario attendere una e-mail di autorizzazione a partecipare all’escursione.
Nel caso di mancata ricezione della risposta, contattare il sabato mattina, precedente la gita, uno degli accompagnatori.
A seguito delle nuove disposizioni del CAI Centrale di cui Circolare n. 2005 del 09/05/2022 di aggiornamento, riguardante le attività al chiuso e all’aperto, consultabile al link: https://www.cai.it/wp-content/uploads/2022/05/Aggiornamenti-Covid-19-da-1-maggio-22-1.pdfciascun socio che intenda partecipare alle gite è tenuto a :
*NOTA La Sottosezione UET del CAI TORINO raccomanda per partecipanti non soci la copertura assicurativa infortuni di € 7,50 l giorno e la copertura Soccorso Alpino di € 4,05 al giorno. Per i non soci l’assicurazione deve essere richiesta entro il giovedì precedente l’escursione, comunicando nome, cognome, data di nascita nello spazio dedicato ai “Messaggi (facoltativi)”, provvedendo al pagamento dell’importo della copertura assicurativa la domenica mattina prima dell’inizio della gita.
Costi: 3 euro(spese organizzative)
Accompagnatori:
AE BIOLATTO Domenica
AE MOTRASSINI Luca
ASE SANTOIEMMA Carlo
ASE PADOVAN Monica
ASE TRAVERSA Giovanna
aa ZANOTTO Mauro
Cartografia: Carta Anfiteatro Morenico di Ivrea 1:20000 ed. MU
Percorso stradale: Autostrada A5 Torino/Aosta uscita San Giorgio Canavese, procedere in direzione Caluso, Orio, Barone Canavese, Candia, Lago di Candia, parcheggio Lido
Notizie di cultura locale:
UN PARADISO DELLA NATURA CON PIU’ DI 250 SPECIE DI UCCELLI E 400 SPECIE VEGETALI
NOTIZIE
Il parco naturale Provinciale del Lago di Candia è situato nell’estremità meridionale dell’Anfiteatro Morenico e comprende 350 ettari. Si trova nei comuni di Candia Canavese, Mazzè e Vische.
È tra le più importanti e meno antropizzate zone umide del Piemonte e comprende, oltre al Lago vero e proprio, la Palude e la Paludetta.
Il Lago non ha immissari, si alimenta da una sorgente sotterranea e defluisce attraverso il canale Traversaro.
Il Parco Naturale del Lago di Candia, grazie alle molte specie di uccelli nidificanti o di passaggio o alle specie vegetali rare o in pericolo di estinzione, è inserito fra i SITI DI RETE NATURA 2000 come SIC (sito di interesse comunitario) e ZPS (zona a protezione speciale) al fine di garantire la protezione e la conservazione della sua ricca biodiversità. È inoltre stato eletto come ZONA SPECIALE DI CONSERVAZIONE dell’UNIONE EUROPEA.
NB: le aree protette sono zone in cui si intende limitare l’intervento dell’uomo e lasciare spazio alla Natura, quindi un’escursione nel territorio non equivale ad una passeggiata in un giardino o in parco di città.
Descrizione dell’escursione:
L’escursione si svolge su strade sterrate e di campagna e percorre tutto il perimetro del Lago.
Lasciate le auto al parcheggio del Lido di Candia, si imbocca la strada sterrata che inizia a sinistra della strada per Vische (sentiero 105).
Questo percorso che si svolge fra campi coltivati a grano, prati e boschi, delimita l’area protetta; passa sotto la ferrovia per Ivrea e poco dopo si incontra il primo bivio. La direzione e il tempo di percorrenza è indicata dal cartello che riporta anche il simbolo[P1] del Giro del Lago. Tutto il percorso è segnalato in questo modo. A tratti la strada è lastricata da pietre rotonde (pietre di fiume) a ricordare come era stata costruita a un tempo.
Si incontrano anche vigneti e il bosco è costituito da castagni e noccioli, non mancano viole e pervinche.
Il lago durante questo tratto di percorso è nascosto dagli alberi ed è visibile solo in alcuni punti fino a quando la strada costeggerà il lago. Ci avviciniamo alla ”zona umida” che non è possibile visitare per mancanza di manutenzione ai sentieri, e dopo 12/13 km di cammino, ritorniamo alle auto.
Buona Camminata.
Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo del momento e sarà deciso ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.