• Escursionismo Estivo

Il Sentiero Balcone e la Cresta del Monte Cialmetta dal Colle Vaccera (1465 m)


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Descrizione

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UET organizza  il 4 giugno 2023 l’Escursione :

Il sentiero balcone e la cresta del Monte Cialmetta mt. 1843

dal Colle Vaccera mt.1488 Valle Angrogna (TO)

 

Località di ritrovo: P.zza di Luserna San Giovanni : ore 08,15 (punto di raccordo e compattazione auto) oppurein Corso Regina Margherita ang. Corso Potenza  (ex Ist. Maffei) alle ore 06,45 e  partenza alle ore 07,00                                                                  

Orario di inizio dell’escursione: 09,00                                                       

Dislivello: mt. 430       

Difficoltà : “E” con alcuni trattiesposti

Tempo di percorrenza: 5 ore      

Equipaggiamento:                       

La gita si svolge su sentiero segnalato. Sono indispensabili: pedule o scarponi efficienti, pantaloni lunghi, pile, giacca a vento, mantella o ombrello in caso di maltempo,  cappello, occhiali da sole, crema solare, zaino, borraccia.

Utili i bastoncini telescopici.

Punti acqua lungo il percorso: No, portare abbondante provvista d’acqua                                                   

Mezzi di trasporto: Indica nel form di iscrizione, se:

  •        Hai bisogno del passaggio in auto? (SI/NO)
  •        Sei disponibile a portare nella tua auto soci iscritti alla gita? (SI/ NO/NON DISPONGO DI AUTO)
  •        Quale luogo di ritrovo  - fra quelli specificati nella scheda –  intendi raggiungere?

Si ricorda che ciascun componente trasportato è tenuto al pagamento della quota parte del costo di viaggio

Iscrizioni: 

Entro il giovedì precedente la gita tramite l’apposito form presente in questa stessa pagina web.

Per motivi organizzativi, iscrizioni successive potrebbero non essere accolte.

Dopo la compilazione del form è necessario attendere una e-mail di autorizzazione a partecipare all’escursione.

Nel caso di mancata ricezione della risposta, contattare il sabato mattina, precedente la gita, uno degli accompagnatori.

*NOTA La Sottosezione  UET del CAI TORINO raccomanda per partecipanti non soci la copertura assicurativa infortuni di € 7,50 l giorno e la copertura Soccorso Alpino di € 4,05 al giorno. Per i non soci l’assicurazione deve essere richiesta entro il giovedì precedente l’escursione, comunicando nome, cognome, data di nascita nello spazio dedicato ai “Messaggi (facoltativi)”, provvedendo al pagamento dell’importo della copertura assicurativa la domenica mattina prima dell’inizio della gita.

Costi:  3 euro(spese organizzative)

Accompagnatori:

AE Carrus Luisella;

AE Biolatto Domenica;

AE Aruga Massimo;

ASE Incerpi Valter;

AA Zanotto Mauro;

AA Rovera Beppe;

AA Bellora Mario.

Cartografia: Fraternali Editore 1:25000  N. 7  Val Pellice                                           

Descrizione della gita: Lasciata l’auto nei pressi del tornante a destra  che si incontra tra il Rifugio Jumarre  e il Colle Vaccera, si dovrà seguire  la strada sterrata, che si stacca all’esterno del tornante, segnata “150 a”.
Dopo breve salita, la strada  passa a fianco della suggestiva Rocha de bizou, uno scenografico sperone roccioso dal quale si gode di un vasto panorama sull’intera Valle Angrogna e su parte del Piemonte meridionale fino alle Alpi Liguri.

Superato il bivio a sinistra per i Bagnou , si prosegue in lieve salita con un lungo mezzacosta lungo le pendici del Monte Servin. Dopo circa 1,5 km , a quota 1551 mt, raggiungiamo il bivio a sinistra con la mulattiera che scende a Prà del Torno, attraverso la Frazione dell’Arcia, splendida borgata di montagna che ha mantenuto intatte le sue caratteristiche architettoniche, dove il tempo sembra si sia fermato.

Da qui la carrareccia volge a nord e con ampio traverso a semicerchio, termina presso le baite di Criuliro , tuttora usate dai pastori durante l’estate. 3Scartata la mulattiera che scende verso il fondovalle del torrente Angrogna, si deve seguire la traccia che passa a monte degli edifici (segnavia 150 a) e prosegue nella salita a mezzacosta del versante.

Dopo qualche centinaio di metri si evita la traccia a sinistra che prosegue per l’Alpe Subeiran e bisogna procedere sul sentiero che si dirige, con pendenza accentuata e in modo rettilineo, verso la linea di cresta,che si raggiunge al Colle Suiran (mt .1810), circa 4 km dalla partenza. Dall’ampia insellatura erbosa si dovrà procedere in leggera salita verso destra, fino a raggiungere, su tracciato evidente la cima erbosa del Monte Cialmetta (mt. 1843), massima quota del percorso, da cui si gode un grandioso panorama a 360° sulle montagne tra Monviso e Val Chisone, sulla pianura torinese e sull’intera cresta Cialmetta-Servin che ci accingiamo a percorrere.

Dalla Cima, il sentiero, sempre evidente, e segnalato, segue quasi sempre  il filo di cresta. Per lunghi tratti si sviluppa in discesa su tracciato panoramico; in alcuni casi supera paretine rocciose con tratti un poco più esposti , ma privi di difficoltà. Il tracciato continua a scendere fino ad un evidente colletto alla base del Monte Servin ( mt.1700). Dalla vetta rocciosa del Servin ( mt.1756) si apre un ulteriore grandioso panorama sulla pianura e sull’intera cresta appena percorsa.

Dalla vetta il sentiero, segnalato da tacche rosse, inizia una discesa continua con tratti ripidi seguendo la displuviale, costellata da numerose emergenze rocciose con molteplici forme modellate dagli agenti atmosferici e dal ghiaccio. Si tratta di rocce metamorfiche (gneis e megascisti) appartenenti al massiccio cristallino del Dora-Maira. Questo tipo di rocce costituisce l’ossatura dell’intera cresta appena percorsa e di gran parte della Val Pellice. Il sentiero termina presso il Colle Vaccera con un ultimo tratto pianeggiante, da dove si potrà raggiungere l’auto.

Percorso in auto: perraggiungere il Colle Vaccera bisogna seguire l’autostrada fino a Pinerolo. Poi proseguire per Torre Pellice, dove si seguiranno le indicazioni per la Valle Angrogna. Dopo circa 3 km si dovrà abbandonare la strada di fondovalle(che conduce a Prà del Torno) per svoltare a destra seguendo , prima  le indicazioni per Angrogna  e, successivamente, per il Colle Vaccera e il Rifugio Jumarre, che si raggiungerà dopo 8 km di strada asfaltata, aperta fino al Rifugio ( circa 70 km da Torino).

 

Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo del momento e sarà deciso ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.


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