• Escursionismo Invernale

Rifugio Bagnour m 2025 (Val Varaita)


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Descrizione

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UET organizza il 18 febbraio 2024

ESCURSIONE CON LE CIASPOLE

Rifugio Bagnour m 2025 (Val Varaita)

 

Località di ritrovo: Frazione Castello di Pontechianale ore 08:45

oppure in Corso Regina Margherita ang. Corso Potenza (ex Ist. Maffei) alle ore 06:30 e partenza alle ore 06:45,

Orario di inizio dell’escursione: 09:00

Dislivello: 402 m

Difficoltà: EAI-PD

Tempo di percorrenza: 2,15/2,30 h

Equipaggiamento:

La gita si svolge su terreno innevato. Sono indispensabili: pedule alte o scarponi efficienti (NON sono ammesse scarpe da avvicinamento/escursionismo basse), pantaloni invernali, ghette, pile, giacca a vento, guanti, ombrello in caso di maltempo, cuffia/cappello, occhiali da sole, crema solare, zaino, thermos, borraccia. OBBLIGATORIO: ARTVA, pala, sonda, ciaspole, ramponcini, bastoncini telescopici.

NOTA: Si ricorda che verranno accettati all’escursione solo coloro che hanno partecipato alle due uscite di prove ARTVa del 14 e 21 gennaio u.s.

Punti acqua lungo il percorso: Nessuno

Mezzi di trasporto: Indica nel campo Messaggio del form di iscrizione, se:

Hai bisogno del passaggio in auto? (SI/NO)

Sei disponibile a portare nella tua auto soci iscritti alla gita? (SI/ NO/NON DISPONGO DI AUTO)

Quale luogo di ritrovo - fra quelli specificati nella scheda – intendi raggiungere?

Si ricorda che ciascun componente trasportato è tenuto al pagamento della quota parte del costo di viaggio

Iscrizioni:

Entro il giovedì precedente la gita tramite l’apposito form presente in questa stessa pagina web.

Per motivi organizzativi, iscrizioni successive potrebbero non essere accolte.

Dopo la compilazione del form è necessario attendere una e-mail di autorizzazione a partecipare all’escursione.

Nel caso di mancata ricezione della risposta, contattare il sabato mattina, precedente la gita, uno degli accompagnatori.

A seguito delle nuove disposizioni del CAI Centrale di cui Circolare n. 2005 del 09/05/2022 di aggiornamento, riguardante le attività al chiuso e all’aperto, consultabile al link:

https://www.cai.it/wp-content/uploads/2022/05/Aggiornamenti-Covid-19-da-1-maggio-22-1.pdf

ciascun socio che intenda partecipare alle gite è tenuto a portare con se:

mascherina e disinfettante come previsto dalle normative 

*NOTA: La Sottosezione U.E.T. del CAI TORINO raccomanda per partecipanti non soci la copertura Assicurativa Infortuni di € 8,40 al giorno e la copertura Soccorso Alpino di € 4,55 al giorno (la documentazione delle polizze ed i limiti di copertura sono scaricabili al seguente link: https://www.cai.it/associazione-3/assicurazione/). Per i non soci, l’assicurazione se richiesta, deve essere pagata tramite bonifico bancario alla U.E.T. (IBAN IT12O0200801111000101494131 causale "Nome Cognome Assicurazione Infortuni+Soccorso Alpino") inviando per email al Capo Gita la ricevuta dell'avvenuto pagamento, ENTRO il giovedì precedente l’escursione, comunicando nome, cognome, data di nascita nello spazio dedicato ai “Messaggi (facoltativi)”. L'accettazione della iscrizione alla gita da parte del Capo Gita sarà subordinata al suo ricevimento a mezzo email della ricevuta del pagamento avvenuto.

Costi: 3 euro (spese organizzative) + Pranzo al Rifugio € 25,00 escluse bevande.

N.B.: A causa dei pochi posti disponibili al Rifugio l’escursione è a numero chiuso (max. 20 persone). All’atto dell’iscrizione, chi intende pranzare presso il Rifugio Bagnour, deve confermare la propria adesione nello spazio del form dedicato ai “Messaggi (facoltativi)”.

Accompagnatori:

SANTOIEMMA Carlo ASE (Capo gita);

MOTRASSINI Luca AE

GRIFFONE Franco AE;

BIOLATTO Domenica AE/EAI

VENTURINI Giorgio ASE;

INCERPI Valter ASE

Cartografia: Geo4Map 1:25.000 n° 135 Monviso; IGC 1:50.000 n° 6 Monviso; Fraternali 1:25.000 n° 17 Alta Val Varaita.

Accesso stradale: dall’autostrada A6 Torino-Savona uscire a Marene e proseguire per Fossano lungo la SS 165; giunti a Fossano prendere la tangenziale SS231 ed uscire in direzione Villafalletto; proseguire lungo la SP 184 superando Villafalletto ed una volta giunti a Costigliole Saluzzo deviare per Piasco ed imboccare la SP 8 che conduce in Val Varaita.

Si prosegue superando gli abitati di Venasca, Brossasco, Sampeyre e Casteldelfino sino a giungere in prossimità della frazione Castello presso il lago artificiale omonimo, pochi chilometri a valle di Pontechianale. Prima di raggiungere l’abitato di Castello, lasciare l’auto in corrispondenza del ponte stradale sul rio Vallanta ove si trova un ampio parcheggio.

Introduzione: Il Rifugio Bagnour nasce nel 2004 a seguito della ristrutturazione di un vecchio rudere della milizia forestale, finito di costruire nel 1941 era utilizzato dalle Guardie Forestali come avamposto per il presidio del bosco e durante la guerra fungeva da punto di avvistamento degli aerei nemici.

Il bosco dell’Alevè, dove si trova il rifugio, è un ambiente particolare in quanto composto unicamente da pino Cembro (Pinus cembra) e Larice (Larix Decidua). Questo binomio fa si che ci si trovi a camminare all’interno di un ambiente eccezionalmente suggestivo e di grande interesse naturalistico. Questo bosco è infatti una zona SIC (Sito di Interesse Comunitario) ed è quindi protetto in quanto unico bosco di pino Cembro in purezza nel sud Europa.

Descrizione della gita: dal parcheggio ritornare indietro lungo la strada per circa 200 m, in prossimità di un pilone votivo, dirigersi verso il pannello illustrativo riguardante il bosco dell’Alevè, inizia il sentiero U8 per il lago e il rifugio Bagnour. Inizialmente si sale per un sentiero un pò ripido che dopo alcuni minuti diventa più agevole. Dal bosco di larici si procede verso il bosco dell’Alevè caratterizzato dalla presenza in purezza del pino Cembro.

Il bosco ha una grande importanza naturalistica in quanto ospita una variegata fauna tipica alpina, creando inoltre un ambiente molto particolare e suggestivo e di non comune bellezza. Il sentiero continua salendo tra maestosi alberi di Cembro passando per il Rifugio Grongios Martre (1736 m.) arrivando poi a Grongio Peiretto, una caratteristica stalla in pietra costruita con la tecnica della pietra a secco.

Da notare sono i chiodi di legno della porta di ingresso, che è costruita utilizzando esclusivamente legno. Continuando a seguire le indicazioni per il rifugio Bagnour,(lasciando la diramazione per Grange Baciasot) si giunge ad una radura. Si prosegue quindi sulla cresta fino ad arrivare al rifugio e il lago Bagnour.

 

Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo e nivologiche del momento e sarà deciso ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.


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