• Escursionismo Estivo

Becco dell'Aquila Val Chisone


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Descrizione

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UET organizza  il 28 luglio 2024

Becco dell'Aquila Val Chisone m 2821

 

Località di ritrovo : 

Fiat Mirafiori Porta 6 (di fronte c.so Traiano civ. 210) alle 5.45 – partenza alle ore 6,00 

Nota: causa ridotta disponibilità del parcheggio al punto di partenza dell’escursione sarà necessario un compattamento degli equipaggi a Villaretto sulla strada per Bourcet nell’ ampio spazio di parcheggio di fronte alla Pesca alla Trota “La trota Blu”

Orario di inizio dell’escursione:

Bergerie di Serre 1729 m ore 08:00

Dislivello: 1160 m           

Difficoltà : EE

Tempo di percorrenza:   

4:30  h salita + 4:00  h discesa

Equipaggiamento:                       

La gita si svolge su sentiero segnalato a tratti. Sono indispensabili: pedule o scarponi efficienti, pantaloni lunghi, pile, giacca a vento, mantella o ombrello in caso di maltempo, cappello, occhiali da sole, crema solare, zaino, borraccia.

Ulteriori raccomandazioni su cosa portare e indossare:

  1. Bastoncini telescopici caldamente consigliati o addirittura obbligatori (vista la elevata pendenza del Sentiero: che nel tratto finale oscilla tra i 30 ed i 35 gradi……)
  2. Indispensabile una riserva d’acqua di almeno un litro e mezzo a testa, io ed Alberto li avevamo e siamo arrivati all’auto con la gola asciutta, ….. in quanto non ci sono fontane utilizzabili lungo il percorso a causa della presenza di numerosi  greggi di Capre e pecore e mandrie di bovini! Le Fonti di acqua potabile si trovano alle borgate di CHASTEIRAN o di SERRE alla partenza!
  3. Gli scarponi alti sono OBBLIGATORI e non saranno ammessi alla gita partecipanti con scarpe basse, anche se da montagna/trekking: Pendenza elevata e condizioni del sentiero non lo consentono! Il sentiero è bello ma talvolta diventa una semplice traccia un po’  rovinata dal pascolo e dalle piogge.

Punti acqua lungo il percorso: nessuno

Mezzi di trasporto: Auto proprie

Iscrizioni:  Entro il giovedì precedente la gita tramite l’apposito form presente in questa stessa pagina web. 

Per motivi organizzativi, iscrizioni successive potrebbero non essere accolte.

Dopo la compilazione del form è necessario attendere una e-mail di autorizzazione a partecipare all’escursione.

Nel caso di mancata ricezione della risposta, contattare il sabato mattina, precedente la gita, uno degli accompagnatori 

*NOTA: La Sottosezione U.E.T. del CAI TORINO raccomanda per partecipanti non soci la copertura Assicurativa Infortuni di € 8,40 al giorno e la copertura Soccorso Alpino di € 4,55 al giorno (la

documentazione delle polizze ed i limiti di copertura sono scaricabili al seguente link: https://www.cai.it/associazione-3/assicurazione/). Per i non soci, l’assicurazione se richiesta, deve essere pagata tramite bonifico bancario alla U.E.T. (IBAN IT12O0200801111000101494131 causale "Nome Cognome Assicurazione Infortuni+Soccorso Alpino") inviando per email al Capo Gita la ricevuta dell'avvenuto pagamento, ENTRO il giovedì precedente l’escursione, comunicando nome, cognome, data di nascita nello spazio dedicato ai “Messaggi (facoltativi)”. L'accettazione della iscrizione alla gita da parte del Capo Gita sarà subordinata al suo ricevimento a mezzo email della ricevuta del pagamento avvenuto.

Costi:  3 Euro (spese organizzative)

Accompagnatori:

Enrico Volpiano (AE) 335-59.95.142 

Massimo Aruga (AE  - ORTAM)  347-41.55.436   

Valter Incerpi (ASE) 338-23.49.550  

Pier Mario Migliore (ANE)

Cartografia: Fraternali n.5 1:25000 – Val Germanasca e Val Chisone

IGC – n°1 1:50000 – Valli di Susa e Val Chisone                                               

Descrizione della gita:

Lasciata l’auto alla borgata Serre nei pressi delle bergerie avendo cura di non intralciarne l’accesso, si prosegue per pochi metri lungo la strada sterrata e poi in vista delle tracce di sentieri delle mucche (tanti) si risale sulla destra attraverso ripidi prati fino a raggiungere il crestone sulla dx e successivamente un bel pianoro, con vista sulla catena dell’Orsiera-Rocciavrè.

Rimontare la cresta nel mezzo per sentiero più evidente (no segni di vernice o comunque molto sbiaditi) che portano ad un ben definito sentiero. Mantenere sempre la larga cresta e pervenire ad un cocuzzolo con un grande ometto di pietre. Da qui la cresta, sempre comoda (15/20 m) si restringe nettamente.

Seguirla fedelmente sempre più ripida (c’è un sentiero meglio tracciato pochi metri in basso alla sx salendo) fino dove essa s’impenna (saltini di rocce). Il sentiero di sx compie a questo punto un lungo traverso e poi con frequenti zig-zag su terreno alquanto ripido raggiunge di nuovo la cresta al di sopra dei salti. Da qui ancora seguirla fino a raggiungere dopo varie cimette (pali di legno) il Becco dell’Aquila.

Ritorno sul medesimo percorso.

Dalla Cima e praticamente Lungo tutto il percorso ottimo panorama sulle catene circostanti …. Meteo permettendo.

Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo del momento e sarà deciso ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.


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