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UET organizza il 22/06/2025
ESCURSIONE
L’ANELLO DEI QUATTRO LAGHI DEL MONVISO DA PIAN MELZE’
Località di ritrovo e compattamento auto : Crissolo, in fondo al paese, svoltare a sx percorrendo il ponte sul Po. Qui troviamo il grande parcheggio dove sostare: ore 08,00
Da questo parcheggio ripartiamo con le auto compattate, per raggiungere Pian Melzè (m. 1715) - Si parcheggia nel Piazzale antistante il Rifugio Pian della Regina”: Ore 08,30
Oppure, ci si può trovarein Corso Regina Margherita ang. Corso Potenza (ex Ist. Maffei)
alle ore 06,00 e partenza alle ore 06,15 ,
Orario di inizio dell’escursione: 09,00
Dislivello: 750 m.
Difficoltà : E
Tempo di percorrenza: tempo di salita al punto più alto (Colletta dei Laghi m. 2389) 3 ore; tempo di percorrenza totale: 5 ore(escluso soste)
Equipaggiamento:
La gita si svolge su sentiero segnalato. Sono indispensabili: pedule o scarponi efficienti, pantaloni lunghi, pile, giacca a vento, mantella o ombrello in caso di maltempo, cappello, occhiali da sole, crema solare, zaino, borraccia.
Utili i bastoncini telescopici.
Punti acqua lungo il percorso: alla partenza a Pian della Regina
Mezzi di trasporto: Indica nel form di iscrizione, se:
Si ricorda che ciascun componente trasportato è tenuto al pagamento della quota parte del costo di viaggio
Iscrizioni:
Entro il giovedì precedente la gita tramite l’apposito form presente in questa stessa pagina web.
Per motivi organizzativi, iscrizioni successive potrebbero non essere accolte.
Dopo la compilazione del form è necessario attendere una e-mail di autorizzazione a partecipare all’escursione.
Nel caso di mancata ricezione della risposta, contattare il sabato mattina, precedente la gita, uno degli accompagnatori.
*NOTA: La Sottosezione U.E.T. del CAI TORINO raccomanda per partecipanti non soci la copertura Assicurativa Infortuni di € 8,40 al giorno e la copertura Soccorso Alpino di € 4,55 al giorno (la documentazione delle polizze ed i limiti di copertura sono scaricabili al seguente link: https://www.cai.it/associazione-3/assicurazione/). Per i non soci, l’assicurazione se richiesta, deve essere pagata tramite bonifico bancario alla U.E.T. (IBAN IT12O0200801111000101494131 causale "Nome Cognome Assicurazione Infortuni+Soccorso Alpino") inviando per email al Capo Gita la ricevuta dell'avvenuto pagamento, ENTRO il giovedì precedente l’escursione, comunicando nome, cognome, data di nascita nello spazio dedicato ai “Messaggi (facoltativi)”. L'accettazione della iscrizione alla gita da parte del Capo Gita sarà subordinata al suo ricevimento a mezzo email della ricevuta del pagamento avvenuto.
Costi: 3 euro(spese organizzative)
Accompagnatori: AE Enrico Volpiano, AE Massimo Aruga, AE Domenica Biolatto, aa Mario Bellora
Cartografia:1: 25000 Fraternali n.10 valle Po, Monviso; n.17 Alta Val Varaita
Percorso in auto: Da Paesana si risale la Valle Po toccando Crissolo e proseguendo fino a Pian Melzè, dove si trova un ampio parcheggio gratuito (fontana e wc).
Descrizione della gita: Di fronte alla Baita delle Polenta di Pian Melzè (m. 1715), si prende la stradina che scende all’area camper e prosegue come viottolo fino alla sponda del Po, che si costeggia in lieve salita arrivando ad un bivio. Si gira a sinistra sul ponte, proseguendo sul ripido viottolo (ex skilift) che va dritto su per il pendio, poi volge a destra con pendenza più moderata. Lasciato a destra un ramo verso il Po, si prosegue in salita facendo una coppia di tornanti, poi ancora in diagonale verso Sud, con un bello scorcio sulla cascata del neonato Po e sulla chiesetta di Pian del Re, arrivando ad un bivio (1940 mt. circa, 0,45 H).
Si prosegue dritto sul viottolo. Quindi il sentiero con alcune svolte fra rododendri e mirtilli, esce in una piccola conca e prosegue su un costone poco pronunciato di sassi ed erba, arrivando ad un bivio (2189 m. indicazioni sulle rocce. Lasciato a sinistra il sentiero per il Rifugio Sella, si va a destra (indicazione Rifugio Giacoletti) su un sentiero poco evidente(ci sono vecchi segni bianco-rossi): Si arriva a un bivio indicato da scritte sbiadite su un roccione (m. 2250). Si segue il ramo di destra (segni bianco-rossi) che risale il costone dalla cui sommità appare il Lago Chiaretto (m. 2261).
Si costeggia la sponda verso destra per riprendere la salita in diagonale con cui si raggiunge un costone; lo si risale con una breve rampa, e in piano si arriva all’incrocio con il frequentato sentiero V13 (m. 2317 cartelli presenti). Da qui in poi si procede su sentieri ben segnalati. Si prosegue dritto sul V14 che sale in diagonale, offrendo una vista aerea sul Lago Chiaretto. Si attraversa un valloncello e si esce su un’ampia sella, dove il sentiero piega a destra in lieve discesa, poi a sinistra riprendendo a salire dolcemente in una vasta conca erbosa fino alla Colletta dei Laghi (m. 2389; senza nome sulle mappe, punto culminante dell’anello)
Il sentiero si abbassa nel poco inclinato vallone con vista sul Lago Lausetto, lascia a sinistra il V14 per il Rifugio Giacoletti e in breve giunge sulle sponde del Lago (m.2324). Costeggiato lo specchio d’acqua, si incrocia il sentiero che collega il Lago Fiorenza al “Giacoletti”. Prima di seguirlo per tornare a valle è d’obbligo una digressione fino al Lago Superiore (lungo e profondo), posto al termine della conca dei laghi (m. 2313). Dunque, si torna indietro fino all’incrocio presso il Lago Lausetto: qui si svolta a sinistra sul sentiero V26, che con una salita scavalca un dosso panoramico, poi inizia a scendere con una lunga serie di stretti zig-zag, offrendo una veduta panoramica sulla conca del Lago Fiorenza, sempre più vicino.
Arrivati nel pianoro, si confluisce sulla mulattiera V13: seguendola a sinistra si costeggiano il bellissimo Lago Fiorenza (m. 2113), poi il suo emissario. Affacciandosi sul Pian del Re si guadagna l’emissario e la mulattiera si abbassa con alcuni ampi tornanti che offrono un bel panorama sulla conca fino alla sorgente del Po. Seguendo un frequentato viottolo pianeggiante si supera il ponte sul Rio delle Traversette e si attraversa il parcheggio di Pian del Re (m. 2020). Fatti pochi passi su asfalto, subito dopo la biglietteria del parcheggio, si trova a destra il sentiero (non c’è alcuna indicazione) che va verso la Madonna della Neve e subito dopo si biforca.
Si lascia a destra il ramo per la chiesetta e si segue la mulattiera che si tiene a valle della strada e scende a zig-zag in vista delle cascatelle del Po. Si prosegue in diagonale, prima tra sassi, poi nel pascolo, fino al verde Pian Fiorenza, dove si taglia l’ansa del Po e si prosegue in lieve discesa tenendosi ora più distante dal fiume. Tra l’erba si nota l’antico selciato della mulattiera, che per un tratto si riduce a sentiero lungo un ruscello; poi si guada su grossi sassi il torrentello del Cumbal del Rio. Giunti al piccolo santuario si ritrova il viottolo percorso all’inizio della gita, che con una salita finale ci riporta al parcheggio di Pian Melzè (m.1715) da cui eravamo partiti.
Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo del momento e sarà deciso ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.