• Sci di Fondo

GITA SOCIALE NOTTURNA - Rifugio Mulino di Laval in Val Troncea Pragelato (TO)


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Descrizione

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UET organizza il 18 e 19 febbraio 2023

Salita serale con gli sci di fondo al Rifugio Mulino di Laval

in Val Troncea Pragelato (TO)

 

Località di ritrovo : Corso Regina Margherita ang. Corso Potenza (ex Ist. Maffei) alle ore 15,45 e partenza alle ore 16,00

Equipaggiamento e abbigliamento:

Attrezzatura per lo sci di fondo. Per la salita serale: frontalino con pile di ricambio, pile, kway, guanti pesanti, copricapo di pile, zaino di media capacità. Per la notte: tuta, ciabatte, borsa toilette, ricambi biancheria.

Mezzi di trasporto: auto proprie

Iscrizioni: 

Entro il venerdì 27 gennaio, tramite l’apposito form presente in questa stessa pagina web.

L’accettazione dell’iscrizione è subordinata alla disponibilità dei posti in rifugio.

Dopo la compilazione del form è necessario attendere una e-mail di autorizzazione a partecipare all’escursione.

Nel caso di mancata ricezione della risposta, contattare entro sabato 4 febbraio il capo gita.

Costi: il costo del giornaliero per l’accesso in pista è di 10 €; pernottamento, 1^ colazione e tassa di soggiorno: €35; menù cena: da 25 a 30 €.

A seguito delle nuove disposizioni del CAI Centrale di cui Circolare n. 2005 del 09/05/2022 di aggiornamento, riguardante le attività al chiuso e all’aperto, consultabile al link:

https://www.cai.it/wp-content/uploads/2022/05/Aggiornamenti-Covid-19-da-1-maggio-22-1.pdf .

Ciascun socio che intenda partecipare alle gite è tenuto a :

  •        portare con se mascherina e disinfettante come previsto dalle normative

*NOTA La Sottosezione  UET del CAI TORINO raccomanda per partecipanti non soci la copertura assicurativa “infortuni” di € 7,50 disponibile a € 15 (2 gg). Per i non soci l’assicurazione deve essere richiesta entro il mercoledì precedente l’escursione, comunicando nome, cognome, data di nascita nello spazio dedicato ai “Messaggi (facoltativi)”, provvedendo al pagamento dell’importo della copertura assicurativa il sabato , al ritrovo, prima della partenza.

Capogita: Beppe Previti ( 3493680945 )

Descrizione della località:

Il territorio del Parco naturale della Val Troncea, situato nel cuore delle Alpi Cozie, si estende per una superficie di 3280 ettari occupando la testata del bacino imbrifero del torrente Chisone, le cui sorgenti prendono origine dai Monti Barifreddo e Appenna; è delimitato per gran parte del suo perimetro da cime di tremila metri di altitudine e insiste totalmente sul Comune di Pragelato (proprietario per l'89% dei terreni).

La vallata si è formata per effetto dell'azione dei ghiacciai e di fenomeni erosivi ancora in atto.

La vegetazione è costituita da boschi di larice talora in associazione con il pino cembro. Interessante il bosco di pino uncinato quasi puro, presente sopra l'abitato di Seytes. ll sottobosco è caratterizzato da formazioni di ginepro, rododendro, mirtillo e ontano verde. Nei fondovalle sono presenti rare betulle e piante di pioppo tremolo.

Fin dal secolo XVII l’area è stata oggetto di sfruttamento e, con la costruzione della fortezza di Fenestrelle e delle gallerie alle Miniere del Beth, per le quali venne impiegato molto legname, si venne a creare un paesaggio caratteristico “a boschetti”.

Al di sopra delle foreste si apre il favoloso mondo dei fiori alpini, che hanno dato alla valle l’appellativo di Valle dei Fiori. La flora alpina è caratterizzata da più specie radicate in suoli diversi e ben rappresentata dalla stella alpina, dall’astro alpino, dall’astragalo alpino, dalla viola calcarata a cui si aggiungono il ranucolo dei Pirenei, il rododendro, il mirtillo blu, la soldanella, il salice reticolato, il tlaspide, la calta, l’epilobio di Fleisher, l’avena dorata, la genziana maggiore, la driade, la silene o muschio fiorito, la viola del Moncenisio.

La fauna, tipicamente rappresentata dal camoscio, è costituita da numerose specie come il cinghiale, lo stambecco (reintrodotto dal parco negli anni 80), il capriolo, il cervo, la marmotta, l’arvicola delle nevi, il topo quercino, il lupo, la volpe e l’ermellino.

Tra gli uccelli ricordiamo l’aquila reale, il falco pellegrino, il gheppio, la civetta capogrosso, la nocciolaia, la pernice bianca, il picchio rosso maggiore, il merlo acquaiolo, il picchio muraiolo, il rampichino alpestre, la ballerina bianca e il crociere.

In tale contesto di grande bellezza, si trova l’impianto del “fondo” della Val Troncea. Esso offre circa 25 km di piste di varia difficoltà;in particolare l’Olimpica per tecnica classica di km 6,2 e l’Olimpica per tecnica libera di km.3,8. La pista turistica che si snoda lungo il corso del torrente Troncea ha uno sviluppo di circa 15 km.

Percorso:

All’arrivo, lasciate le auto presso il parcheggio del Centro fondo, calzati gli sci, si sale lungo la Valle, seguendo la pista turistica fino al ponte della fonderia, dove attraversato il torrente Troncea; si ridiscende seguendo la pista sul lato opposto del corso d’acqua, fino a raggiungere il guado Laval, dove troviamo il nostro rifugio ad accoglierci., a km 11,5 dalla partenza.

Accesso stradale:

Da Torino tangenziale, uscita per superstrada Pinerolo- Val Chisone; proseguire su ss n. 22 per Sestriere fino a Pragelato, superato l’abitato svoltare a sx per la Borgata Plan.


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