Nel periodo del “Carnevale”, ancor oggi nel nostro arco alpino si svolgono cerimonie che affondano le loro radici in tempi remoti.
Rievocano riti primaverili di propiziazione per le nuove stagioni di raccolto e salutano il ritorno della luce dopo i bui e freddi mesi invernali.
Venerdì 18 febbraio 2022 ore 21,00 presso la “Sala degli Stemmi” al Monte dei Cappuccini
Nel periodo del “Carnevale” nel nostro arco alpino si svolgono cerimonie che affondano le proprie radici nel passato. Rievocano riti primaverili di propiziazione per le nuove stagioni di raccolto e salutano il ritorno della luce dopo i bui e freddi mesi invernali.
Nel tempo questi eventi si sono arricchiti di nuovi simboli che, sovrapposti ai precedenti, hanno fatto assumere alla festa la struttura attuale.
Coumba Freida, Lou Carlevè dou Ljent, gli Spadonari di Giaglione, Fora l’Ours a Urbiano, l’orso di segale di Valdieri, la Baio di Sampeyre, Champlas du Col; una sequenza di immagini commentate da Pier Mario Migliore (Accompagnatore Nazionale di Escursionismo) che ci aiuteranno a vedere oltre la punta dello scarpone.
La partecipazione alla serata è consentita ai soli soggetti in possesso
di “green pass rafforzato” e con mascherina indossata